"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 26 settembre 2016

Tragedia nella comunità batwa di Kibali: il nostro amico Raphael ucciso dalla moglie

L'ultima foto di Raphael ( febbraio 2016)
Il messaggio di don Paolo Gahutu, arrivato ieri pomeriggio su WhatsApp, recitava “il tuo amico Rafaella di Kibali è stato ucciso dalla sua moglie sta notte”. C’era anche una fotografia piuttosto confusa e un indirizzo web. C’è voluto un momento per dare un volto a quell’impreciso “Raffaella”.  Però dopo un attimo, folgorante, è arrivata la giusta interpretazione: Raphael, il simpatico esponente della comunità batwa di Kibali, che negli anni era diventata una specie di mascotte per i volontari dell’Ass. Kwizera e protagonista di decine di foto, era morto, ucciso dalla moglie. A quel punto anche la foto che accompagnava il messaggio diventava più leggibile: era il cadavere di Raphael con la testa riportante evidenti tracce di sangue. Dalle frammentarie notizie che abbiamo, sembra che Raphael sia stato ucciso nel sonno dalla moglie a colpi di pietra, per non avere portato a casa il necessario per la famiglia dal suo consueto giro in città. All'esito di questa tragedia dell'emarginazione sopravvivono due figli, una bimba di quattro anni e un bimbo di sei, di cui qualcuno dovrà farsi carico.In questo senso, l'Associazione Kwizera potrebbe intervenire attraverso il programma adozioni. 
Ricordiamo Raphael con i post che in passato gli abbiamo dedicato.
martedì 25 agosto 2009

Quotidianamente lo si incontra per le strade di Byumba, dove arriva di buon mattino dal vicino villaggio di Kibali. Il suo è uno dei volti che compare più spesso nelle nostre carellate fotografiche; eppure quando vogliamo parlarne scopriamo che di lui sappiamo ben poco, conosciamo neppure il suo nome di battesimo. Per noi è semplicemente "shonge". E' così, infatti, che si rivolge a chiunque incontri nel suo quotidiano peregrinare in città. Shonge=fame è il suo particolare saluto, accompagnato dalla mano tesa in un gesto d'inconfondibile richiesta d'aiuto. Di fronte al vostro diniego, insisterà un po' ma poi passerà a un nuovo cliente.La bassa statura, in linea con quella della sua gente, il viso dai tratti molto marcati e sempre atteggiato con dignità al ruolo, un abbigliamento che, per lo spolverino e il sottile bastone, ricorda lontanamente quello di Charlot , fanno di Shonge una specie di simpatica mascotte della mite comunità dei batwa di Kibali, dove vive in una delle 47 case costruite dall'Ass. Kwizera per altrettante famiglie della comunità. Per lui però il richiamo di Byumba è troppo forte; ogni giorno deve fare la sua passeggiata in centro, se poi qualcuno aderisce al suo "shonge", tanto di guadagnato.
Agosto 2010
Si chiama Raphael
 Ora ha un nome il simpatico twa  di cui avevamo parlato in un precedente post, chiamandolo con il nomignolo di Shonge; si chiama Raphael.
 Agosto 2012
 Raphael, il simpatico twa della comunità di Kibali, anche quest'anno l'ha fatta da protagonista, unitamente alla sua giovane moglie, la terza dopo che due precedenti sono morte. Da consumato attore, si è molto divertito nel posare per le riprese fotografiche dei volontari dell'Ass. Kwizera. A un certo punto, prima della tradizionale distribuzione dei fagioli a ogni famiglia, preso dal ruolo, si è lanciato anche in una specie di arringa all'intera comuntà batwa .
Agosto 2013
 Le disavventure di Raphael e la parabola dei batwa
( clicca sul titolo per leggere il post)

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