"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 16 maggio 2016

Verso la chiusura degli orfanatrofi:ancora mille orfani in attesa di una famiglia adottiva

 Nell’ambito del programma di progressiva chiusura degli orfanatrofi, che ha visto in questi anni l’affidamento di oltre 2000 orfani ad altrettante famiglie adottive, sono ancora 1.104 i bambini ospiti dei pochi orfanatrofi rwandese. Il governo  nella persona del  Ministro del genere e della promozione della famiglia, Diane Gashumba, si sta dando da fare per trovare anche a questi bambini una famiglia e pervenire alla definitiva chiusura degli orfanatrofi esistenti che avrebbero già dovuto essere svuotati a fine 2014, come riferito in precedenti post. In effetti la tradizione rwandese non prevede l’esistenza di una struttura quale l’orfanatrofio, in quanto alla morte dei genitori il bambino trova solitamente accoglienza nelle famiglie dei parenti o dei vicini. Basandosi su questo approccio culturale, il governo, nell’ambito del progetto TMM (mu Turerere Umwana Muryango = educare il bambino in famiglia) lanciato nel 2012, sta promuovendo una campagna perché gli ultimi mille orfani ancora ospiti di orfanatrofi o case di accoglienza possano trovare una famiglie che li accolga in una delle 2148 cellule (l’unità amministrativa di base) esistenti nel paese. Si confida sulla generosità di  genitori volontari disponibili ad accogliere in famiglia , con amore e dedizione,  questi bambini per farli crescere all’interno di una comunità. Naturalmente le autorità si pongono il problema di vigilare sulle famiglie che prendono in adozione questi orfani, per assicurare che siano protetti e ricevano l'educazione necessaria per farne cittadini responsabili.

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