"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


sabato 19 marzo 2016

Obiettivo ambizioso:acqua potabile a tutti i rwandesi entro il 2018

L’obiettivo è piuttosto ambizioso: garantire l'accesso alla rete di acqua potabile al 100% della popolazione entro il 2018. Lo ha dichiarato James Sano, direttore della Società nazionale acqua e impianti idrosanitari (WASAC), secondo il quale l’obiettivo può essere raggiunto nei prossimi due anni partendo dall’attuale situazione che vede "oltre la metà della popolazione rwandese avere accesso ad acqua pulita”. Secondo le statistiche ufficiali, il Rwanda deve ancora affrontare una sfida in termini di accesso all'acqua potabile per le popolazioni rurali, e quasi 393 dei 1.029 sistemi di approvvigionamento idrico rurali hanno bisogno di riabilitazione urgente.
In realtà nelle campagne non sono particolarmente diffuse  le fontanelle erogatrici d’acqua e la popolazione si deve sobbarcare lunghe camminate per approvvigionarsi d’acqua. Se così non fosse non si capirebbe come mai nella sola regione di Byumba siano state distribuite da parte della sola Ass. Kwizera, negli ultimi due anni più di cento cisterne da 10.000 litri per la raccolta dell’acqua piovana che dovrebbe servire alla popolazione nei periodi di siccità.

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