"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 12 febbraio 2016

Kagame: più collaborazione regionale per affrancarsi dalla dipendenza degli aiuti esteri

Il presidente Paul Kagame parlando con John Defterios della CNN, in occasione del World Government Summit , attualmente in corso a Dubai, Emirati Arabi Uniti, ha detto che il Rwanda non ha intenzione di rimanere dipendente dal sostegno dei donatori, ma piuttosto mira a perseguire una transizione verso uno sviluppo sostenibile, attraendo investimenti e facendo affari.
Kagame ha detto che la visione nazionale è quello di fare in modo che il Rwanda possa stare in piedi da solo senza dover fare affidamento per sempre sul sostegno dei  donatori, il cui ruolo è stato fondamentale nella fase iniziale di ricostruzione del paese e del suo consolidamento, ma ora è necessario essere in grado di proseguire sulle proprie gambe, contando sulle forze interne e sulla collaborazione nel contesto regionale.
La transizione dalla dipendenza dei donatori potrebbe trarre ulteriore slancio  da una maggiore integrazione regionale e dal commercio intra-africano. Il Rwanda è attualmente  membro di diversi blocchi commerciali, tra cui; Comunità dell'Africa orientale (EAC), il Mercato comune per l'Africa orientale e meridionale (COMESA) e la Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale (ECASS).E' appunto all'interno di questi raggruppamenti regionale che , secondo Kagame, i paesi africani dovrebbero approfondire i legami commerciali con l'obiettivo di una prosperità condivisa.

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