"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 12 aprile 2015

Nel centenario del genocidio armeno Papa Francesco ricorda lo sterminio del Rwanda

Nel giorno in cui in Vaticano è stato ricordato il centenario del genocidio degli armeni, papa Francesco ha ricordato anche gli stermini avvenuti in Rwanda. Infatti, dopo aver ricordato le altre due tragedie inaudite « quelle perpetrate dal nazismo e dallo stalinismo", papa Francesco ha ricordato " altri stermini di massa, come quelli in Cambogia, in Ruanda, in Burundi, in Bosnia. Eppure sembra che l’umanità non riesca a cessare di versare sangue innocente. Sembra che l’entusiasmo sorto alla fine della seconda guerra mondiale stia scomparendo e dissolvendosi. Pare che la famiglia umana rifiuti di imparare dai propri errori causati dalla legge del terrore; e così ancora oggi c’è chi cerca di eliminare i propri simili, con l’aiuto di alcuni e con il silenzio complice di altri che rimangono spettatori. Non abbiamo ancora imparato che la guerra è una follia, una inutile strage». La reazione delle autorita' turche, che hanno sempre negato il genocidio, non si sono fatte attendere con la convocazione del Nunzio della Santa Sede ( leggi qui)

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