"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 9 febbraio 2015

Swiss Leaks: tre conti “rwandesi” nella lista dei conti in nero in Svizzera


Compaiono anche due intestatari riconducibili al Rwanda tra le migliaia di titolari di conti accesi attraverso la filiale svizzera basata a Ginevra della banca britannica Hsbc, , la seconda banca del mondo. E' quanto emerge dall'inchiesta presentata sotto il nome di «SwissLeaks» e resa nota da Le Monde e circa 60 organi di stampa internazionali, con il coordinamento del consorzio di giornalismo investigativo «Icij» basato a Washington, da cui emerge che circa 180 miliardi di euro sarebbero passati a Ginevra tra il novembre 2006 e il marzo 2007, appartenenti a oltre 100 mila clienti (dei quali circa 7.000 italiani) di 200 diversi paesi: ci sono politici, personalità dello sport, dello spettacolo e dell'imprenditoria. Il tutto nasce dalla famosa 'lista Falciani', il database dei clienti dellaHsbc, sottratto illegalmente dall'informatico Hervé Falciani nel 2009.Tutta l'operazione si configura come una mega operazione di evasione fiscale su grandissima scala.I due intestatari riconducibili al Rwanda, anche se non di passaporto rwandese, di cui al momento non si conoscono i nomi, sono titolari di tre conti attivi ancora nel 2005, su cui c'è stato un saldo massimo di $ 2,1 million. (clicca qui). Di seguito riportiamo i numeri relativi ai paesi confinanti con il Rwanda.
TANZANIA Approx. $114M 286 bank accounts 99 clients
DR CONGO Approx. $179.8M 299 bank accounts 182 clients
UGANDA Approx. $89.3M 212 bank accounts 57 clients
KENYA Approx. $559.8M 1,093 bank accounts 742 clients.

 

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