"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


sabato 25 ottobre 2014

Le autorità rwandesi sospendono le trasmissioni radio BBC in kinyarwanda

Dopo che ieri il presidente della Commissione di regolamentazione dei media ruandesi (RMC), Fred Muvunyi, resistendo anche a formali richieste dei deputati rwandesi, aveva escluso qualsiasi intervento di sospensione della licenza alle trasmissioni radio in Kinyarwanda della BBC, quale reazione alla messa in onda su BBC2 del controverso documentario "La storia mai raccontata del Rwanda", che ha causato fortissime reazioni in tutto il Rwanda ma anche all'estero, si assiste oggi a un clamoroso dietrofront. La Rwanda Utilities Regulatory Authority (Rura)  ieri ha, infatti, sospeso il servizio della BBC in kinyarwanda dopo le numerose richieste di esponenti della società civile e delle forze politiche di revocare la licenza per le trasmissioni radio alla BBC."Dopo aver esaminato le denunce, Rura ha valutato che queste accuse abbastanza gravi, tali da giustificare la sospensione temporanea di tutti i programmi della BBC in lingua Kinyarwanda, mentre altre indagini sono svolte dal regolatore", hanno riferito esponenti della stessa Autority. Già nel 2009, il Rwanda aveva sospeso per due mesi le trasmissioni della BBC in Kinyarwanda, avviate sulla base di un accordo bilaterale firmato nel 1997, con l'accusa di dare voce ai "negazionisti" e mettere a repentaglio il processo di riconciliazione nazionale nel paese. La BBC, già nei giorni scorsi, a proposito del documentario aveva negato le accuse di negazione del genocidio, convinta che il programma abbia fornito "un prezioso contributo alla comprensione della tragica storia del paese e della regione."

Nessun commento: