"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 10 settembre 2015

Verso la modifica costituzionale tra veti e ricorsi

L’homme de fer, conversations avec
Paul Kagamé
président du Rwanda,
 François Soudan,  Nouveau Monde Éditions.
Anche se gli Stati Uniti hanno ancora fatto sentire la loro voce, tramite un comunicato del Dipartimento di Stato, contrario a un terzo mandato presidenziale per l'attuale presidente rwandese, Paul Kagame, la macchina per la modifica costituzionale che rimuova gli attuali vincoli a un terzo mandato presidenziale procede spedita. Non sarà certo il ricorso alla Corte Costituzionale del Partito Verde rwandese a interrompere questo percorso il cui esito pare scontato.
In un libro intervista curato dal giornalista di Jeune Afrique, François Soudan, dal titolo L'homme de fer, uscito in questi giorni, lo stesso Kagame non fa nulla per smentire le sue intenzioni. Ad una precisa domanda dell'intervistatore - Sarà candidato per un terzo mandato come la riforma costituzionale d'iniziativa parlamentare in corso in Rwanda lascia supporre? - Paul Kagame risponde con fermezza non senza qualche ambiguità. "A volte si descrive la società rwandese come società di pecoroni, ciechi, condotti a bacchetta da un potere uscito direttamente da 1984 di George Orwell. Questo è stupido. Io non sono un medico che dà ordini obbligatori alle persone su cosa fare o non fare, prendendole per la gola. [...] Allora, perché i giornalisti continuano a chiedermi che cosa ho intenzione di fare? Perché  accusarmi di qualcosa che non è ancora successo? Attendete almeno fino al 2017 per vedere cosa succede - nel caso  mi accuserete.Per me è fuori discussione che prioritariamente venga modificata la Costituzione. Si tratta della Costituzione di un intero popolo, a cui compete decidere. "
Nel frattempo si apprende che Donald Kaberuka, presidente uscente della Banca Africana di Sviluppo (BAD) e potenziale candidato alla presidenza, si appresta a sottoscrivere un contratto di insegnamento semestrale presso l'università americana di Harvard; al termine deciderà cosa fare nel futuro.

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