"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 6 agosto 2014

All'Akagera Park faranno la loro ricomparsa i leoni


Ippopotami all'Akagera Park
Grazie alla donazione di otto  animali da parte del Game Park Savannah del Kenya, a breve i leoni faranno la loro ricomparsa all’Akagera Park, da dove erano scomparsi durante la guerra civile degli inizi degli anni novanta, quando gli animali del parco fungevano da riserva viveri per la popolazione ridotta allo stremo. Con il nuovo arrivo, previsto il mese prossimo, la fauna dell’Akagera Park si arricchisce di una nuova specie che andrà ad affiancare gli animali che già si trovano nel parco: ippopotami, bufali, antilopi ed elefanti ed altri. E’ un primo passo per rendere l’Akagera Park attrattivo per i numerosi turisti che arrivano in Rwanda, richiamati in particolare dai gorilla di montagna dei Virunga; fino ad oggi obiettivamente il richiamo del parco era abbastanza modesto causa la scarsità di animali, se raffrontata agli altri parchi africani, pur potendo contare su una savana abbastanza attraente. Il rilancio dell’Akagera avviene sotto la nuova direzione African Parks Network che mira a ripopolare alcune specie,  con il proposito  di aumentare il potenziale turistico del parco, per rendere competitivo il Rwanda rispetto agli altri parchi dell'Africa orientale. L’arrivo del leone non dovrebbe ingenerare particolare preoccupazione tra la popolazione che vive ai confini del parco, dato che esiste un recinto elettrico, alto 1,8 metri, che corre lungo tutti i 110 kilometri del perimetro. In compenso, le autorità locali si dichiarano fiduciose che il nuovo arrivo possa ulteriormente incrementare i flussi turistici con il relativo indotto economico per le attività commerciali che proliferano attorno all’Akagera Park.

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